La release è una pre-alpha ovvero è più che altro un rilascio per gli sviluppatori.
Il software è al momento molto povero di contenuti ma la base è gradevole ed efficiente.
Per ora ho provato il serverino di test: http://pivots.joindiaspora.com/
È lento come una masegna (macigno in ferrarese XD) ma per farsi un'idea è sufficiente.
La grafica è accattivante e ben curata anche se spiccano all'occhio alcune cose che ritengo orribili e su tutte il fatto che le scritte o le metti tutte con la maiuscola o tutte con la minuscola, se no sembra che tu abbia sbagliato a scrivere, ma tantè.
Detto questo passiamo al lato sociale della cosa.
Temo che sia e che rimarrà una cosa esclusivamente per geek. Chi usa Faccialibro nel 90% non distingue internet explorer da internet stessa. Per esperienza personale ho sentito dire ad una ragazza in un colloquio che le sue conoscenze informatiche erano OTTIME perchè aveva un profilo FB.
Due righe vuote di silenzio.
Un altro punto è che Diaspora* punta sulla salvaguardia dei dati personali che è un altro punto su cui la gente è a dir poco impermeabile. Poco conta se nel 2009 circa 25000 italiani hanno subito un furto di identità fonte. D'altronde se già il fondatore di Faccialibro dava degli stupidi coglioni ai sui utenti direi che ci siamo no? fonte
L'ultimo punto da considerare è "l'universo Facebook" ovvero la strategia di "reclusione" che il popolare social network attua verso i propri utonti utenti. Una chat interna, una mail interna, un servizio hosting di video interno, giochi flash interni ecc. Di per se nulla di male ma personalmente sono contro ogni forma di chiusura e qui ci troviamo davanti ad uno steccato. Basso è vero ma se non hai le gambe abbastanza lunghe non riesci a saltarlo.
Ecco perché penso che Diaspora* diventerà la versione geek di Faccialibro un po' come Identi.ca lo è per Twitter.
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